Con la sentenza n. 8049/202 dello scorso 5 ottobre il Tribunale di Roma Sezione Lavoro (Giudice d.ssa De Renzis ), in accoglimento del ricorso promosso dallo studio ha dichiarato il diritto del lavoratore “ad essere assunto a tempo indeterminato da Poste Italiane spa alle condizioni tutte dell’accordo sindacale del 13 giugno .. con mansioni di addetto al recapito della corrispondenza ed applicazione presso un ufficio postale ubicato a Roma ” e condannato la società non solo “a disporre l’immediata riammissione in servizio del ricorrente” ma anche a corrispondergli “le retribuzioni medio tempo maturate da tale data nella misura di euro 25.005,28”
Si tratta di una sentenza molto importante perché ribadisce l’obbligo di Poste Italiane di attenersi alle condizioni stabilite dagli accordi collettivi ( quello del 13 giugno 2018 e quelli successivi) in tema di stabilizzazione dei dipendenti già precari che avevano partecipato ( o provato a partecipare) al concorso.
Nel caso di specie la società postale si era infatti rifiutata arbitrariamente di far partecipare a! concorso il lavoratore perché uno dei contratti a tempo determinato si era concluso anticipatamente (per superamento del comporto), circostanza che non era però stata affatto prevista dalla disciplina concorsuale di cui agli accordi sindacali. Di qui la secca condanna del Giudice !
Lo studio rimane a disposizione degli interessati per chiarimenti e/o per affrontare
situazioni analoghe.