Illegittimità del diniego per fatti concludenti di Poste Italiane SPA alla richiesta del ricorrente di essere trasferito ai sensi dell’art33 quinto comma legge n. 104/1992

Home » Notizie » Illegittimità del diniego per fatti concludenti di Poste Italiane SPA alla richiesta del ricorrente di essere trasferito ai sensi dell’art33 quinto comma legge n. 104/1992

Il Tribunale di Roma nella persona del Giudice Unico del Lavoro dott. Paolo Mormile, con la sua sentenza n. 3868/2022 pubblicata lo scorso 29 aprile, in accoglimento del ricorso presentato da un dipendente di Poste Italiane spa assistito da questo studio legale , ha accertato “.. il diritto del ricorrente di essere trasferito ai sensi dell ‘art. 33 quinto comma legge n. 104/1992 dal CD di Colonia di Anzio in via gradata presso il Csd di Grassano, il Cd di Matera, etc..”; ha accertato e dichiarato ” (per tutte le ragioni esposte in ricorso) l’illegittimità del diniego per fatti concludenti di Poste Italiane spa alla richiesta del ricorrente avanzata ai sensi dell’art. 33 c. 5 legge n. 104/1992 e per I ‘effetto ha condannato la società intimata, in persona del legale rappresentante pro tempore, ad applicare esso ricorrente presso una delle predette sedi ..e al pagamento del compenso professionale per il giudizio”.

Quindi per l’ennesima volta siamo riusciti a far valere i diritti e le ragioni dei dipendenti che la società aveva ritenuto infondati visto che, secondo la sentenza “Poste Italiane non solo non ha fornito la prova dell’esistenza di esigenze aziendali effettive ed urgenti insuscettibili di essere altrimenti soddisfatte, ostative alla richiesta del ricorrente, ma non ha neppure dedotto e provato che l’accoglimento della domanda dell’istante avrebbe comportato oneri sproporzionati o eccessivi “.

Lo studio rimane a disposizione degli interessati per approfondimenti su situazioni analoghe che potrebbero condurre all’accertamento giudiziale di tali diritti